Montopoli Medioevo

Più di Mille anni di Storia

La manifestazione storica "Montopoli Medioevo – Rievocazione storica e Disfida con l'arco" rievoca il periodo storico del Basso Medioevo e si svolge a Montopoli, una cittadina originariamente divisa in due popoli nel 1412 dal Podesta' Jacopo degli Albizi (le contrade del “Perinsù” e “Peringiù”). La manifestazione coinvolge oltre 300 figuranti, sbandieratori, tamburini, chiarine, artisti di strada, arcieri, danzatrici storiche, cortei con  gruppi storici provenienti da tutta la Toscana e anche da fuori regione.  Tutti i costumi, le armi e i manufatti utilizzati durante la manifestazione sono frutto di ricerche e approfondimenti su raffigurazioni pittoriche relative al periodo del Basso Medioevo.

Ogni anno, il tema della rievocazione storica varia, e vengono rievocati specifici eventi accaduti nel periodo storico di riferimento, dalla Pace di Montopoli alla visita di Machiavelli.

Da oltre mille anni, Montopoli fa parlare di sé: un diploma lucchese del 1017 annovera Montopoli tra le ville facenti parte del Piviere di Musciano, territorio sotto la giurisdizione civile ed ecclesiastica del Vescovo di Lucca. Il castello di Montopoli, diventò un fondamentale centro strategico conteso da Lucca, Pisa e Firenze, grazie alla sua posizione collinare ed al Poggio di Rocca.

Le sue fortificazioni, gli antiporti e le alte e possenti mura gli valsero l’appellativo di “castello insigne” da parte di Giovanni Boccaccio. 



La Rievocazione Storica e Disfida con l’arco

Da 50 anni la Pro Loco di Montopoli V.A. organizza una delle rievocazioni storiche più antiche, attinenti e belle nel suo genere; dal pomeriggio del Sabato e per tutta la Domenica sarà possibile rivivere l’affascinante e misteriosa atmosfera medievale, grazie ad una ricostruzione storica attenta e ad uno scenario suggestivo; le giornate di festa avranno il loro culmine la Domenica con la Disfida con l’arco tra la Contrada di Santo Stefano (Perinsù – colori bianco e rosso) e la Contrada di San Giovanni (Peringiù -colori giallo e nero); i due Popoli in cui fu divisa la comunità dal Podestà Jacopo degli Albizi.



La rievocazione  690° Anniversario della firma del trattato di PACE di Montopoli del 1329

 

Correva l’anno 1329, e finalmente fu tempo di Pace in Toscana.

L’insigne Castello di Montopoli vide arrivare delegazioni da Pisa, Firenze, Pistoia, Prato, Massa, S. Gimignano, Volterra, Fucecchio, Santa Croce, Castelfranco, San Miniato, Colle Val d’Elsa per firmare l’importante trattato di Pace.

Non si era mai vista così tanta gente e così importante nel nostro Castello, accolta in un giubilo di popolo, felice perché i signori avevano scelto la loro terra per firmare questo importante trattato, dopo tanti anni di guerre e distruzioni per i castelli della Toscana.



Ma cosa era successo….


Da poco tempo era morto Castruccio Castracani, Signore di Lucca, l’abile condottiero che al soldo dei ghibellini Pisani e dell’Imperatore, aveva messo a ferro e fuoco la Toscana, devastando le campagne, assediando e distruggendo tanti Castelli.

I Pisani nel 1329, dopo la morte dell’Imperatore e scomunicati anche dal Papa, decisero di cercare la Pace con i Fiorentini e con gli altri Castelli della Toscana. Tra tutti i Comuni della Toscana venne scelto Montopoli come sede per la firma di questo importante trattato, che vide arrivare nel suo Castello le delegazioni di Firenze, Pisa, Massa, Pistoia, Prato Colle Val d’Elsa, Volterra, San Gimignano, San Miniato, Collegalli, Fucecchio, Santa Croce, Castelfranco.